sabato 29 settembre 2012

Lay and Love

Finalmente è online il mio nuovo editoriale.
Aspettavo da tanto questa pubblicazione, sostanzialmente per due motivi, il primo è che quando realizzi un lavoro di un certo tipo non vedi l'ora di ricevere una specie di ricompensa. In secondo luogo ci tenevo in particolar modo per via della mia collaborazione con Charo.

E' bellissima e se a primo impatto ho pensato i nostri volti in qualche modo si potessero sposare, dopo aver visto le foto non ho avuto alcun dubbio. Siamo molto diverse, ma è una diversità che con un po' di impegno ed intimità può creare l'unione perfetta.
E poi ci si lavora bene, è tranquilla, ma anche dinamica, non ha paura di dire quello che pensa e soprattutto non ha difficoltà a lasciarsi andare. Ho lavorato con un po' di modelle in questi anni e con alcune mi sono trovata bene, con altre meno, ma mai mi sono trovata nella condizione di  non dover pensare ad una possibile reazione nel caso di un contatto.

Mi spiego, a volte sembra che le modelle abbiano paura di toccarsi, di sfiorarsi persino e come accade nascono inesorabilmente delle tensioni, qualcosa che uno spettatore forse nemmeno può notare, ma che si percepisce nell'aria e a volte può compromettere il risultato dello scatto. Non che le foto vengano male, ma diciamo sarebbero potute essere migliori.

Charo non ha questo problema. E' un po' attrice, diciamo così. Un'attrice che si immedesima perfettamente nel suo ruolo e diventa autentica e assolutamente piacevole.

Abbiamo altri progetti da realizzare, altri già sulla via della pubblicazione e sono decisamente eccitata per questo potenziale. Così ci fumeremo un'altra stecca di sigarette e al diavolo tutto.


QUI PER L'EDITORIALE

Grazie ancora a Roberto Roto per aver creato la possibilità di lavorare tutti insieme.



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