giovedì 30 agosto 2012

Emme

Una lettera che ha fatto irruzione nella mia vita, così, all'improvviso e senza bussare.
Si è presentata con un grosso sorriso e con uno zaino pieno di macchine fotografiche. 
Ha avuto il potere di farmi sentire altrove in casa mia e mi ha fatto tra le foto più splendide e significative che io possa ricordare.
Ha colto in pieno la mia femminilità nel modo più spontaneo, non si è mai imposta ed è riuscita a catturare qualcosa di molto intimo della mia vita privata, una cosa che non permetterò mai più a nessuno.

Emme mi ha fotografato insieme a Marco e in maniera pregnante ma allo stesso tempo delicata, ha rappresentato uno scrigno protetto, forse anche troppo, in cui pochi hanno sbirciato. Ha congelato momenti che mai più ritorneranno e a vederli col senno di poi sembrano delle semplici rappresentazioni artistiche, ma nel momento dello scatto trattenere il respiro non era sufficiente.

Avendo avuto la possibilità di collaborare nuovamente con GQ Italia, non ho potuto non intervistare una fotografa così estroversa ed energica, nonché in qualche modo importante nella mia "vita privata" e nella mia crescita professionale.


>>>cliccare qui per leggere l'intervista





























p.s. onde evitare polemiche, chiarisco una cosa:

Non sollecito minimamente i fotografi a scegliere le mie foto, quella di inserirmi nell'intervista anche come modella è una scelta loro, spontanea ed incondizionata.
Non me ne viene in tasca niente a fare la cogliona opportunista e di certo non ho bisogno di elemosinare pubblicazioni con le mie foto.
In questo caso a me interessa scrivere ed è quello che faccio, l'impaginazione non dipende da me e anzi, se avessi io l'incarico di selezionare le foto, preferirei evitare quelle rappresentanti me (non so se più per una forma di correttezza o se per evitare pensieri insensati della gente ignorante).

Cheers!

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