mercoledì 6 giugno 2012

Stimoli

In questi giorni non mangio molto, anzi, quando sono da sola non mangio affatto. Bevo un sacco (acqua, anche se oggi inaspettatamente ho bevuto uno spritz all'ora di PRANZO), fumo, ogni tanto apro il frigorifero ma subito lo richiudo. Mi domando semplicemente dove sia finito il mio stimolo della fame!
Capita di non avere molto appetito, specie con l'arrivo del caldo, ma a volte basta un piccolo pensiero di qualcosa che ti piace molto e la salivazione si attiva e il tuo corpo ti costringe a metterti in moto per nutrirti.
Io sono spenta. Quasi mi preoccupo, però poi arrivano le persone e mi trovo a mangiare e a parlare e a fare progetti per il futuro.

E' come non avere stimoli sessuali da soli, non volersi toccare, è molto frustrante, vuol dire che non vai d'accordo con TE. Sei TU il problema. Perché poi con gli altri va tutto bene, funziona, sei vivo, ti ecciti e quasi riesci ad offuscare quella sgradevole sensazione di allarme. Sai, quella tensione sopra lo stomaco, quella cosa che pulsa e ti fa stringere la gola, quel peso nella testa che ti comprime il cervello, come se fosse un tumore. Allora piangi, per far uscire un po' di quella merda.

I famosissimi attacchi di panico.

Niente di eccezionale, o di così drammatico, solo il corpo che si sta ribellando a qualcosa. Quando scopri di cosa si tratta, ti lasci andare a tutte le tue paure, blocchi il respiro per qualche interminabile secondo, chiudi gli occhi, muori per poi rinascere tra lacrime, proprio come la prima volta, inconsapevole del mondo circostante. Dopo un attacco di panico, quando arriva quella quiete dopo la tempesta, è tutto più puro. Ora lo sai. Ora hai scaricato lo stress. Agisci, non lasciarti più prendere da queste cose indegne.
Ma non perché c'è chi sta peggio e perché tu sei fortunato, ma perché è la tua vita e hai il dovere di viverla al meglio solo per esaltare quella sensazione di pace cosmica che talvolta sfiori con le dita. Lo devi fare per TE, perché tu sei egoista, perché noi tutti siamo egoisti e lo devi fare per il PIACERE, perché se questo cazzo di Universo è ancora in piedi è grazie al piacere, alla passione.

Non dipendere da nessuno, ma qualche volta lasciati andare. Non parlare troppo, perché le persone con cui stai bene non hanno bisogno di tante parole, hanno solo bisogno, come te, di essere ascoltate, anche a piccole dosi, anche senza aprire bocca.

E soprattutto toccati tanto, senza guardare i porno di cattivo gusto che distruggono ogni briciolo di fantasia che può farti avere quei orgasmi che SOLO TU saprai procurarti.
Toccati con passione e non aver paura di pensare a qualsiasi cosa, di questi tempi è l'unica cosa libera che ci rimane. 
Fai l'amore senza vederne troppo la fine, hai la possibilità di eliminare tempo e spazio, perché limitarsi alla concezione grottesca e definitiva della cosa più bella che la Natura ci abbia donato?
E soprattutto, vaffanculo i vicini quando vieni, potrebbe essere la tua ultima volta; perché i vicini che si lamentano sono i vicini che non trombano.



A me queste cose non sono mai state dette, ma almeno mi sono fatta una mia concezione indipendente di quello che è ... di quello che è cosa?.
Adesso devo solo crederci.


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